• COREBO
  • CHI SIAMO
    • DIVENTA TOP TRAINER
  • VIDEO CORSI
  • BLOG
  • CONTATTI
RegistrazioneLogin

Carrello

0
COREBO
  • COREBO
  • CHI SIAMO
    • DIVENTA TOP TRAINER
  • VIDEO CORSI
  • BLOG
  • CONTATTI

Psicologia

  • Home
  • Blog
  • Psicologia
  • Le emozioni nello sport e come influenzano la prestazione

Le emozioni nello sport e come influenzano la prestazione

  • Creato da COREBO Lite
  • Categorie Psicologia
  • Data 27 Luglio 2020
  • Commenti 0 commenti
  • Tags psicologia
Le emozioni nello sport

Come possono le emozioni influenzare l’atleta negli allenamenti e in gara. L’attività fisica aiuta a conoscere se stessi e a fare i conti con le proprie emozioni.

C’è chi soffre la competizione, chi la ricerca perché ama la sensazione adrenalinica e chi invece non la tollera. Le emozioni nello sport sono oggetto di studio da parte di psicologici che si occupano proprio del controllo emotivo e dello studio dello stato d’animo per migliorare e ottimizzare la performance atletica.

Immaginiamoci quanti atleti fanno un gran lavoro su loro stessi e quanti non riescono nel corso degli anni ad eseguire un lavoro di self control per riconoscere le emozioni negative e attuare delle strategie per controllarle. Perché sembrerà strano a dirsi, ma anche questo è allenamento.

L’allenamento delle emozioni deve essere parte integrante del percorso di un atleta. Il buon controllo di cosa si pensa è un modo per ottimizzare la performance. Perciò non si tratta solo di ore di allenamento, ghisa sollevata in sala pesi o aumentare il tempo degli allenamenti.

Lo scopriamo un po’ più nel dettaglio in questo articolo.

Le emozioni nello sport: quali emozioni caratterizzano lo sportivo

Le cinque emozioni dello sportivo da riconoscere

L’ambiente di allenamento e di gara, la propria situazione sentimentale e familiare, oltre a come percepiamo il mondo intorno a noi porta ogni secondo della nostra esistenza a fare i conti con la nostra testa. Veniamo costantemente informati di emozioni positive e negative e la bravura nel controllarle, conoscerle e riconoscerle ci permette di essere atleti migliori.

Tra le emozioni nello sport che dobbiamo riconoscere e possono influenzare il nostro giudizio critico troviamo:

  • ansia;
  • paura;
  • rabbia;
  • euforia;
  • orgoglio.

Tutte e cinque le emozioni menzionate possono portare a situazioni negative, se non opportunamente controllate. Tuttavia nel nostro immaginario attribuiamo l’ansia, la paura e la rabbia ad emozioni negative, mentre l’euforia e l’orgoglio ad emozioni positive.

Tuttavia l’eccessiva euforia o l’orgoglio possono minare i buoni risultati in gara. Immaginiamoci un atleta che prova euforia e orgoglio per scontrarsi con un avversario che pensa sia tecnicamente meno preparato, salvo poi perdere in gara. Queste due prime emozioni positive porteranno ad un’estremizzazione delle altre emozioni negative nel momento in cui si faranno i conti con una possibile sconfitta.

Il tilt cognitivo

Al contrario, paura, ansia e rabbia sono emozioni che possono abbassare la prestazione fisica e generare quello che viene chiamato tilt cognitivo, tipico degli sport tecnico cognitivi, ma al tempo stesso presente anche negli sport “tradizionali” e maggiormente fisici.

Il tilt cognitivo porta al considerarsi inferiori rispetto all’avversario e ad avere ripercussioni negative sulla prestazione fisica.

Il perché le emozioni siano in grado di influenzare anche la nostra prestazione è ben presto detto: la mente controlla il corpo, ma se la mente non è in grado di pensare, ci si pone in una condizione di svantaggio con l’avversario.

Nel 1980 Deci ha affermato che l’emozione è una reazione ad uno stimolo che comporta modificazioni a livello fisiologico. Le emozioni pilotano chi siamo e influenzano le nostre decisioni costantemente.

IMPARA CON COREBOCON I NOSTRI VIDEOCORSI AD ALTA FORMAZIONEAcquista ora i videocorsi onlineSCOPRI LE OFFERTE

Le emozioni dello sportivo e tecniche di gestione emotivo-comportamentali

Tra le tecniche di gestione delle emozioni troviamo:

  • l’imagery;
  • il self-talk;
  • l’ascolto.

Non è lo stress a farci cadere, ma come rispondiamo alle situazioni di stress (Wayde Goodall)

L’imagery

Immaginare situazioni positive che aumentano la nostra auto-efficacia, il nostro controllo emotivo e attenua le emozioni di ansia, rabbia e paura. Questo tipo di tecnica viene utilizzata principalmente per prepararci ad una competizione o per rendere al massimo in allenamento.

Il self talk

Il dialogo con sè stessi. Alle volte si utilizzano frasi di incitamento che devono servire proprio ad aumentare e stabilizzare l’autostima o a compattare un senso di appartenenza ad un gruppo. Immaginiamoci l’incitamento che si fa poco prima dell’inizio di una partita di basket o quando i giocatori di una squadra eseguono dei loro rituali per ritrovare la concentrazione e iniziare al meglio la partita.

L’ascolto

Ascoltare musica che suscita determinate emozioni permette di calmare i nervi e ritrovare un proprio spazio di serenità per aumentare il focus cognitivo.

Nei prossimi articoli andremo più nel dettaglio su alcune tecniche di rilassamento, dal rilassamento muscolare di Jacobson al cos’è la zona di funzionamento ottimale.

Corebo – Formazione e Aggiornamento per lo Sport

IMPARA CON COREBOCON I NOSTRI VIDEOCORSI AD ALTA FORMAZIONEAcquista ora i videocorsi onlineSCOPRI LE OFFERTE

Tag:psicologia

  • Condividi:
Admin bar avatar
COREBO Lite

    Quando leggi COREBO Lite significa che l'articolo che stai per leggere è di stampo introduttivo, rivolto a studenti e laureandi e professionisti che vogliono rispolverare alcune nozioni di base. Agevola la tua navigazione prestando attenzione alla tipologia di articolo che stai per leggere.

    Post Precedente

    La scala NRS o Numeric Rating Scale: cos'è e come si usa
    27 Luglio 2020

    Post Successivo

    Fatica e infortuni nello sport
    29 Luglio 2020

    Potrebbe Anche Interessarti

    depressione e movimento
    Isolamento, depressione e movimento
    1 Aprile, 2020
    Intelligenza emotiva
    Intelligenza emotiva e sport
    27 Marzo, 2020

    Scrivi un Commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli Simili

    • Dieta chetogenica nello Sport: cosa ci dice la scienza?
      Dieta chetogenica nello Sport: cosa ci dice la scienza?
      5 Febbraio 2022
    • Sistema immunitario e attività fisica: come migliorare la nostra immunità
      Sistema immunitario e attività fisica: come migliorare la nostra immunità
      10 Novembre 2020
    • ROM e ipertrofia: come gli angoli di lavoro influenzano l'allenamento muscolare
      ROM e ipertrofia: come gli angoli di lavoro influenzano l'allenamento muscolare
      3 Febbraio 2021

    Categorie

    Allenamento Anatomia e Biomeccanica Biologia e Sport Blog Business Composizione Corporea Fisiologia e Biochimica fisioterapia Nutrizione e Integrazione Postura Psicologia Sport e Attualità Uncategorized

    Trending

    • scheda allenamento donna
      Allenamento
      Scheda allenamento donna: esempio pratico
    • Allenamento
      Scheda di allenamento per i glutei della donna
    • scheda allenamento gambe
      Allenamento
      Scheda allenamento gambe: guida pratica
    • scheda palestra massa muscolare
      Allenamento
      Scheda palestra massa muscolare
    • Allenamento
      Scheda di Allenamento per le donne a casa: esempio pratico


    Sitemap | Privacy

    COREBO – La scienza al servizio dello sport
    Ragione sociale: Corebo S.a.s. di Danila Lucia Menegaldo
    P.IVA: 11867740018 | Sede Legale: Corso Re Umberto 1, 10121 Torino (TO)

    Accedi per proseguire

    Password dimenticata?

    Non ti sei ancora registrato? Iscriviti ora!

    Iscriviti per acquistare i corsi

    COREBO

    Registrati adesso!

    La registrazione è completamente gratuita!

    Sei già iscritto? Accedi