• COREBO
  • CHI SIAMO
    • DIVENTA TOP TRAINER
  • VIDEO CORSI
  • BLOG
  • CONTATTI
RegistrazioneLogin

Carrello

0
COREBO
  • COREBO
  • CHI SIAMO
    • DIVENTA TOP TRAINER
  • VIDEO CORSI
  • BLOG
  • CONTATTI

Sport e Attualità

  • Home
  • Blog
  • Sport e Attualità
  • Alex Schwazer: una storia di redenzione mancata

Alex Schwazer: una storia di redenzione mancata

  • Creato da COREBO Break
  • Categorie Sport e Attualità
  • Data 14 Novembre 2019
  • Commenti 0 commenti
  • Tags alex schwazer, sport e attualità
alex schwazer

Il 12 settembre 2019 si è tenuto al tribunale di Bolzano l’incidente probatorio sugli esami di laboratorio che hanno decretato la seconda positività al testosterone di Alex Schwazer, e che hanno di fatto terminato per sempre la carriera del marciatore di Vipiteno.

Una carriera segnata purtroppo da scelte profondamente sbagliate che lo hanno estromesso per ben due volte dal suo lavoro e passione di una vita. Schwazer non ha però mai smesso di dichiarare la sua innocenza ed estraneità ai fatti, quando nel 2016 un esame antidoping ha rivelato la positività al testosterone di un suo campione di urine. Ed è per questo che la querelle si è protratta in tribunale fino ad oggi, evidenziando la possibilità di una manomissione fraudolenta nel campione analizzato.

Una carriera in ascesa

Alex Schwazer fin da giovanissimo cominciò a gareggiare nel mezzofondo, per passare poi alla marcia dopo una breve parentesi in cui si diede al ciclismo. Fu come marciatore che diede chiaramente il meglio di sé, dimostrando di avere la stoffa per conseguire risultati importanti.

Il suo primo successo lo ebbe nel 2005 quando vinse i campionati italiani dei 50 km, per poi replicare a livello internazionale lo stesso anno vincendo la medaglia di bronzo ai Mondiali di Helsinki, e stabilendo un nuovo record italiano di 3h 41′ 54″. A Osaka Schwazer consegue nuovamente la medaglia di bronzo perché, pur avendo l’energia necessaria per una rimonta, valuta erroneamente il momento in cui accelerare il ritmo della sua andatura.

La voglia di rivalsa si manifesta finalmente alle Olimpiadi di Pechino 2008, dove vince la medaglia d’oro nella marcia dei 50 km, stabilendo anche il primato olimpico di questa specialità con un tempo di 3h 37′ 09″. Nel 2010, agli Europei di Barcellona, è nuovamente favorito, ma viene battuto dal russo Stanislav Emel’janov, che tuttavia sarà trovato positivo ad analisi antidoping e privato del titolo.

La positività all’EPO e il tentativo di redimersi

Nel 2012 sarà proprio Alex Schwazer ad essere trovato positivo all’EPO, un ormone in grado di aumentare artificialmente l’ossigenazione dei tessuti, e di conseguenza le prestazioni di un atleta. Schwazer venne squalificato per 3 anni e 6 mesi e congedato dal corpo dei Carabinieri, di cui faceva parte.

Inizia così un percorso di espiazione  sotto la guida dell’allenatore Sandro Donati, noto per le sue battaglie contro il doping nello sport, in vista del suo rientro dalla squalifica nel 2016. Il 21 giugno si verifica però l’impensabile doccia fredda: l’atleta viene trovato positivo al testosterone e viene nuovamente sospeso e poi condannato ad 8 anni di squalifica.

Ed arriviamo così a oggi, quando nuove analisi hanno evidenziato una possibile manomissione dell’ultimo campione di urine. Il gip dovrà pronunciarsi e cercare di fare chiarezza sulla questione, mentre Schwazer si dice fiducioso che la verità verrà presto a galla.

IMPARA CON COREBOCON I NOSTRI VIDEOCORSI AD ALTA FORMAZIONEAcquista ora i videocorsi onlineSCOPRI LE OFFERTE

Tag:alex schwazer, sport e attualità

  • Condividi:
Admin bar avatar
COREBO Break

    Che cos'è Corebo Break? È il logo per informare l'utente che questo articolo è di stampo giornalistico divulgativo. Controlla i diversi articoli del blog per capire a quale categoria appartengono e per agevolare la tua navigazione.

    Post Precedente

    Allenamento e fasi sensibili: tabella di Martin
    14 Novembre 2019

    Post Successivo

    Fusi neuromuscolari: cosa sono e a cosa servono?
    16 Novembre 2019

    Potrebbe Anche Interessarti

    Elezioni 2022 quale proposta per lo sport
    Elezioni 2022: proposte per migliorare il settore sportivo
    21 Settembre, 2022
    Le federazioni di bodybuilding nazionali e internazionali
    Federazioni di bodybuilding nazionali e internazionali
    30 Novembre, 2020
    il calcio e le sue regole
    Il calcio: storia e regole
    13 Novembre, 2020

    Scrivi un Commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli Simili

    • eSports: campioni italiani da conoscere
      eSports: campioni italiani da conoscere
      25 Maggio 2020
    • La complessità dell'essere umano: costituenti fondamentali
      La complessità dell'essere umano: costituenti fondamentali
      9 Settembre 2020
    • Perché le scarpe da calcio hanno i tacchetti?
      Perché le scarpe da calcio hanno i tacchetti?
      13 Luglio 2020

    Categorie

    Allenamento Anatomia e Biomeccanica Biologia e Sport Blog Business Composizione Corporea Fisiologia e Biochimica fisioterapia Nutrizione e Integrazione Postura Psicologia Sport e Attualità Uncategorized

    Trending

    • scheda allenamento donna
      Allenamento
      Scheda allenamento donna: esempio pratico
    • Allenamento
      Scheda di allenamento per i glutei della donna
    • scheda allenamento gambe
      Allenamento
      Scheda allenamento gambe: guida pratica
    • scheda palestra massa muscolare
      Allenamento
      Scheda palestra massa muscolare
    • Allenamento
      Scheda palestra vuota: cominciare a programmare


    Sitemap | Privacy

    COREBO – La scienza al servizio dello sport
    Ragione sociale: Corebo S.a.s. di Danila Lucia Menegaldo
    P.IVA: 11867740018 | Sede Legale: Corso Re Umberto 1, 10121 Torino (TO)

    Accedi per proseguire

    Password dimenticata?

    Non ti sei ancora registrato? Iscriviti ora!

    Iscriviti per acquistare i corsi

    COREBO

    Registrati adesso!

    La registrazione è completamente gratuita!

    Sei già iscritto? Accedi